I primi insediamenti nella Parigi moderna sono stimati intorno al 250 a.C. dalle tribù celtiche chiamate Parisii. Fu fondata come villaggio di pescatori vicino alla Senna. C'è qualche controversia se la zona storica conosciuta come Île de la Citè o l'attuale sobborgo di Nanterre sia stata la sede dei primi insediamenti. La posizione accanto alla rive facilitava il commercio e la città si sviluppò prospera come indicato nella mappa storica di Parigi. Questa era anche un'ottima posizione strategica e dopo una rivolta celtica nel 52 a.C. la città cadde sotto il controllo romano. I parigini combatterono i romani sotto Vercingetorige e contribuirono con circa 8.000 uomini al suo esercito, ma i romani schiacciarono i ribelli e presero il controllo dell'intera regione. I romani ribattezzarono la zona Lutetia, un nome celtico per indicare la zona in mezzo alle acque.

 

I primi segni di insediamento permanente nella zona storica di Parigi risalgono al 4200 a.C. circa. Conosciuti come barcaioli e commercianti, una sotto-tribù dei Celti Senones, i Parisii, si stabilirono nella zona vicino alla Senna da circa B.C.E. come si può vedere nella mappa storica di Parigi. Le campagne romane verso ovest avevano conquistato il bacino parigino nel 52 a.C.E. Verso la fine dello stesso secolo iniziò un insediamento romano permanente sulla Rive Gauche di Parigi (riva sinistra), sulla collina di Sainte Geneviève e sull'isola Île de la Cité. La città gallo-romana, prima chiamata Lutetia, ma poi diventata Lutèce gallica, si espanse notevolmente nei secoli successivi, diventando una città prospera con palazzi, un foro, terme, templi, teatri e un anfiteatro.